martedì 29 novembre 2016

STEP 19 - L'anatomia dell'indaco elettrico

L'indaco elettrico è un colore molto particolare, in quanto ad esso sono associate varie proprietà che vanno al di là della semplice caratteristica cromatica. 
Cerchiamo allora di prendere questo colore e di analizzarlo, ossia proviamo ad entrare all'interno della sua anatomia, la quale ha preso una determinata forma e dimensione grazie alle diverse culture che ne hanno fatto un diverso utilizzo nel corso della storia.
Per i buddisti ad esempio esso è visto come espressione dei più elevati termini vibrazionali, mentre per i cinesi è un colore Yin.

L'indaco elettrico viene visto come un grande purificatore non solo a livello mentale e psichico ma anche a livello fisico, soprattutto del sistema cardiocircolatorio.
L'elettricità di tale colore implica un suo effetto rinfrescante ed astringente, tant'è che esso ha un potere anestetico dovuto alla sua capacità di riuscire a portare la coscienza ad un livello superiore. Questo effetto calmante ed anestetico agisce su diversi apparati dell'organismo umano come quelli respiratorio, visivo e olfattivo. Possiamo quindi dire che ha la capacità di equilibrare gli organi di senso.

Spostandoci invece su di un aspetto più spirituale, l'indaco elettrico è associato al sesto chakra, che è quello frontale, chiamato Ajna, ed è per questo associato al terzo occhio, il quale ha a che fare con le funzioni più elevate del nostro pensiero.
Il sesto chakra è infatti strettamente connesso all'amore celestiale, che è ovviamente più elevato rispetto a quello umano in quanto comprende la vita nella sua globalità.
Tale colore rappresenta una fusione tra l'intuizione e la spiritualità, tant'è che una persona che non possiede questo colore nella propria aura viene considerata mentalmente e fisicamente distaccata dal proprio spirito.

Per maggiori informazioni sulle proprietà di questo colore visitare il seguente sito:

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