lunedì 17 ottobre 2016

STEP 05 - L'indaco elettrico nella musica

I colori hanno un ruolo di primo ordine anche nella musica, spesso infatti alcuni successi musicali racchiudono nei loro testi alcuni riferimenti ad alcuni colori che rievocano nell'ascoltatore determinate emozioni.

L'indaco elettrico ad esempio dà il titolo proprio ad una canzone del gruppo australiano The Paper Kites intitolata per l'appunto Electric Indigo:

Immagine tratta dal video della
canzone "Electric Indigo" dei Paper Kites
"And all I know
Is that I want you
Heavy on my mind
And the feeling grows
When you're dancing slow
I see your fire go
Electric Indigo"



Questa inoltre non è l'unica canzone che ha nel titolo il colore indaco, ad esempio vi è anche
 Indigo di Peter Gabriel, cantante britannico la cui musica appartiene a diversi generi rock.


Peter Gabriel
"Beyond the indigo, indigo,
Where the chilly winds, winds will blow,
My time is running low.
Going to cross the dark, dark river,
Going to see my good life-giver,
Better cover my yellow liver."



Per quanto riguarda la musica italiana invece ci sono alcuni dei più importanti artisti a livello nazionale e internazionale che nei testi delle loro canzoni o addirittura nei titoli hanno utilizzato il colore indaco per dare una sfumatura di colore alle loro opere.

Tra questi vi è Zucchero con la sua famosissima Indaco dagli occhi del cielo, pubblicata il 27 agosto 2004, il cui genere va dal blues al pop rock, incisa insieme alla cantante statunitense Vanessa Carlton, tratta dall'album Zu & Co.

"E piovono baci dal cielo
Leggeri come fiori di melo
Indaco dagli occhi del cielo
Sinceramente
Così leggero
Ti soffio tanti baci dal cielo
Leggeri come fiori di melo
Gocce di mercurio dal cielo
Esplodono baci dal cielo
E i nostri bei figli sul melo
Indaco dagli occhi del cielo
Indaco dagli occhi del cielo
Indaco dagli occhi del cielo"



Un altro cantante invece, amato da moltissimi giovani italiani, originario di Molfetta (BA), è Michele Salvemini, in arte Caparezza, nella sua canzone Cacca nello spazio, tratta dall'album Le dimensioni del mio caos. Nel video mentre Caparezza è condannato a spalare escrementi animali al circo, vengono inaugurati i viaggi per lo spazioporto, con una pletora di personaggi del jet set che si mettono in mostra: egli sembra volere avvisare eventuali extraterrestri dell'arrivo di questi individui da lui identificati come i veri escrementi del pianeta Terra.
Michele Salvemini - in arte "Caparezza"

"Hanno inaugurato lo spazioporto, la folla col fiato corto s’incolla all’asfalto come un gatto morto, guarda fisso lo shuttle lucido di smalto bianco col naso puntato in alto, accanto alla rampa di lancio. Arriva il sindaco nel cielo indaco del crepuscolo, rosso di lambrusco, parla e non si becca un fischio."


Se andiamo un po' indietro nel tempo possiamo invece trovare 'A çimma del grande Fabrizio De Andrè. Brano tratto dall'album Le Nuvole del 1990, viene cantata in lingua ligure, in onore della sua terra natia, ed è stata scritta insieme ad Ivano Fossati. Qui De Andrè descrive poeticamente la preparazione di un tipico piatto ligure, la cima alla genovese.

Fabrizio De Andrè
"Ti t’adesciàe ‘nsce l’èndegu du matin
ch’à luxe a l’à ‘n pè ‘n tera e l’àtru in mà"

"Ti sveglierai sull’indaco del mattino
quando la luce ha un piede in terra e l’altro in mare"



Ludovico Einaudi
Cambiando genere il risultato non cambia, ossia questo colore continua ad avere una certa rilevanza. Anche nella musica classica italiana infatti possiamo ritrovarlo grazie ad uno dei più grandi artisti italiani: il pianista e compositore di fama mondiale Ludovico Einaudi che ha composto Indaco. Questa ovviamente è un'opera solo strumentale, ma per un artista del suo calibro non servono le parole per far venire la pelle d'oca.



Queste sono solo alcune delle canzoni che si possono trovare facilmente su you tube in cui è presente l'indaco. Ecco qui un elenco di alcune di esse create da altri artisti provenienti da tutto il mondo:



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